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*Il test genomico è rimborsato alla struttura ospedaliera dal Servizio Sanitario Nazionale, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 maggio 2021, nel caso in cui le pazienti rientrino nei criteri di eleggibilità al rimborso.

La voce del genoma

Un test genomico può cambiare la tua storia. Se hai ricevuto una diagnosi di tumore al seno HR+, HER2- in stadio precoce, non aspettare: parlane col tuo oncologo.

Il test genomico

Che cos’è? Chi può farlo? Che informazioni fornisce? Per quali pazienti è prescrivibile? Sono solo alcuni degli interrogativi sul test genomico. Qui cercheremo di rispondere alle domande principali. Per approfondire, ti invitiamo a scaricare la brochure di Europa Donna Italia, il movimento che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno

Domande frequenti

Che cos'è?

Il test genomico (o multigenico) è un esame che analizza l’attività di specifici geni all’interno del tumore al seno. Queste informazioni aiutano a comprendere meglio il comportamento biologico del tumore, come la sua probabilità di crescita, di diffusione o di recidiva a distanza, stimando il potenziale beneficio della chemioterapia. È raccomandato dalle Linee Guida Nazionali e Internazionali.

Chi può farlo?

Il test genomico è indicato per donne con:

Tumore al seno in stadio precoce.
Ormonoresponsivo (HR+).
HER2 negativo (HER2-).
Linfonodi negativi oppure linfonodi positivi (fino a un massimo di 3).

L’oncologo, insieme al team della Breast Unit, valuta caso per caso se il test genomico sia appropriato, in base alle caratteristiche cliniche e patologiche del tumore.

Che informazioni fornisce?

Il test genomico:

Aiuta a prevedere il rischio di recidiva a distanza del tumore.
Stima il potenziale beneficio della chemioterapia.

Supporta l’oncologo nella scelta di un trattamento personalizzato, evitando terapie troppo aggressive o insufficienti.

Quando è il momento giusto per chiedere informazioni sulla candidabilità al test genomico?

È utile parlarne con il tuo oncologo il prima possibile, per valutare se il test genomico può essere indicato nel tuo percorso. Questo permette di:

Valutare l’utilità del test nel percorso terapeutico.
Pianificare correttamente la gestione del campione tumorale.

Integrare il test nel processo decisionale post-operatorio.

Come e quando viene effettuato?

Il test si esegue su un campione di tessuto già rimosso.
Non comporta ulteriori procedure per la paziente.
I risultati vengono analizzati da un’équipe multidisciplinare.
Il piano terapeutico viene poi condiviso con la paziente, spiegando in modo chiaro le opzioni disponibili e le motivazioni delle scelte.

Quanto costa?

Il test è gratuito! Grazie a un decreto del Ministero della Salute, i test genomici sono rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in tutte le regioni italiane. Se rientri nei criteri clinici previsti, non dovrai sostenere alcun costo per effettuare il test.

Le Breast Unit

I test genomici per il tumore al seno HR+, HER2- in stadio precoce sono disponibili in molti centri di senologia multidisciplinari (Breast Unit) in Italia.

Per sapere in quali ospedali è possibile effettuare il test, puoi consultare il sito di Europa Donna Italia, che monitora l’accesso ai test genomici sul territorio nazionale.